Archivio Categoria: Strumenti

Lampada UV


Le lampade a luce ultravioletta uv_trac_lightvengono utilizzate per le rilevazioni non distruttive di tracce di luce, possono eseguirsi test di penetrazione di liquidi fluorescenti o di polvere magnetica.  Dopo il trattamento con agenti fluorescenti per la marcatura, con la luce UVA è possibile individuare difetti come fessure, pori, incrinature ecc.   Generalmente le lampade UV sono insensibili ai campi magnetici per cui possono essere utilizzate per le ricerche con flusso di traccianti fluorescenti.  E’ possibile localizzare perdite in sistemi di tubazioni, possono essere svolte prove di tenuta di tetti piani o di stramazzi pluviali.uv_tac_light_acc

Proiettore  TROTEC UV Trac-light, per le prove si utilizzano marcatori fluorescenti LUMINAT e URANINA (sale sodico della fluoresceina)

Ricerca perdite – analizzatore a gas traccianti

Il principio, in genere, cui si basano i localizzatori di perdite, risiede nella individuazione del suono che il fluido vettore genera, per via del suo moto ad una certa velocità, all’interno delle tubazioni. Dall’altro l’acqua (o il fluido) che fuoriesce da una perdita genera rumori nello spettro degli ultrasuoni che sono percepibili attraverso geofoni a trasformati in suoni udibili.

Vi sono dei localizzatori di perdite combinati che permettono:

la localizzazione acustica delle perdite

la localizzazione delle tubazioni

la misurazione su lungo termine con funzione logging

il rilevamento con gas rilevatore

Quest’ultimo caso integra l’analizzatore di un sistema per il riconoscimento di un gas (in genere una miscela al 5% di idrogeno) che viene praticamente “sniffato” da un detector; siccome il gas in questione, fuoriuscendo da una condotta, innesca un percorso verticale, con il localizzatore è possibile individuare con precisione la perdita dalla tubazione.

ricerca_perd_trotec_ld6000_i

Analizzatore ultrasuoni

MAE A5000UM

siui_cts9005

Leggi il resto »

Termocamera

 

Molteplici sono le applicazioni che sono possibili con una macchina termografica.

Essa permette di rilevare l’energia all’infrarosso (calore) emessa da un oggetto e la converte in un segnale elettronico che viene successivamente elaborato per produrre un’immagine termica su un display ed eseguire i calcoli della temperatura. Il calore rilevato da una termocamera può essere quantificato in modo estremamente preciso, permettendo non solo di monitorare l’andamento termico ma anche di identificare e valutare la gravità relativa ai problemi legati al calore.

Con la termografia è possibile osservare vuoti o cavità celate dall’intonaco, individuare una tessitura muraria, individuare la presenza di elementi, di tubazioni occluse, ammorsature tra strutture di materiali diversi, individuare elementi strutturali quali pilastri, travi, piattabande, individuare centinature, canalizzazione di impianti elettrici,dispersioni dovute a deficienze di coibentazione, ponti termici.

E’, inoltre possibile individuare distacchi di intonaci, distacchi di impermeabilizzazione, perdite, umidità.

Sono possibili, poi, applicazioni anche in campo medico e veterinario.

Termocamera NEC-AVIO G120 risoluzione 320×240 pixel, con obiettivo da 32°

Videoendoscopio

videoisp_arw

Il videoendoscopio altro non è che una telecamera montata su un “cavo di spinta” attraverso il quale può insinuarsi in tubazioni, fenditure o apposite perforazioni per ispezionare visivamente zone che normalmente sono di difficile ispezione.

Generalmente ai lati del sensore ccd vi sono una serie di led o delle fibre ottiche necessari per l’illuminazione delle zone da investigare; il video o le immagini possono essere memorizzati, quindi analizzati in laboratorio. Vi sono dei video endoscopi che utilizzano l’ingresso video di un normalissimo computer per la ripresa e cattura delle immagini, per l’ispezione è necessario, pertanto, l’ausilio di un computer (in genere portatile).

L’utilizzo dei video endoscopi risulta estremamente utile nella individuazione di stratigrafie per il calcolo di trasmittanze da utilizzare, principalmente nella stesura delle prestazioni energetiche.

Video endoscopio con ccd da 5,8 mm e cavo di spinta di 3 m, con possibilità di orientare la telecamera da remoto.  Video endoscopio con ccd da 22 mm e angolo di visione 60°, cavo di spinta da 30 m, LCD 7″.

Pacometro

Il pacometro permette di individuare le armature metalliche sotto le superfici dei manufatti in conglomerato cementizio armato; Sfruttano diversi principi fisici per la localizzazione, quali l’induzione, le correnti parassite; un segnale di ritorno perviene allo strumento se nel calcestruzzo esiste una barra d’armatura d’acciaio; l’intensità del segnale è direttamente proporzionale alla dimensione della barra e inversamente proporzionale alla distanza della barra stessa dalla superficie del calcestruzzo.  Lo sfruttamento di tale principio permette, con sufficiente approssimazione, di individuare il diametro dell’armatura metallica.

Pacometro PROCEQ profoscope, munito di certificato di taratura.

Test tenuta/localizzatore perdite

TROTEC_T700E’ noto che quando nelle condotte in pressione si verificano delle perdite, il fluido o gas che fuoriesce genera degli attriti che si traducono in rumori compresi nell’intervallo di frequenza degli ultrasuoni. Allo stesso modo se attraverso paramenti murari, infissi o altro vi sono delle infiltrazioni, per gli stessi motivi innanzi spiegati, si generano rumori compresi sempre nell’intervallo di frequenza degli ultrasuoni.

Vi sono degli analizzatori che trasformano gli ultrasuoni in onde sonore udibili attraverso auricolari a isolamento acustico.

Quando è invece necessario indagare sistemi privi di pressione, come serbatoi, prese d’aria o altri componenti, vi sono degli accessori da accoppiare agli analizzatori che generano ultrasuoni captabili, poi, dall’analizzatore.

Tale combinazione risulta perfetta per il controllo isolamento delle abitazioni o di chiusure ermetiche.

Kit analizzatore e trasmettitore a ultrasuoni T700-T710, completo di cuffia a isolamento acustico della TROTEC

umidimetro

umidimetriLa presenza dell’umidità nelle murature viene individuata e analizzata, velocemente, con umidimetri; questi, per lo scopo, sfruttano diversi principi fisici, tra i quali i più importanti sono il valore della conducibilità elettrica (che varia con la presenza di acqua), la radiofrequenza, gli ultrasuoni, le microonde ecc.

Vi sono degli umidimetri combinati a doppia funzione, che consentono di valutare le condizioni di umidità sia in superficie (metodo conduttivo) sia sotto lo strato superficiale (metodo radio-frequenza).

Confrontando i risultati ottenuti con entrambi i metodi di ricerca, l’Utente si può rendere conto della possibile causa del problema e, se necessario, investigare ulteriormente con elettrodi di profondità  ”Deep Wall”.

Spesso tali umidimetri sono equipaggiati di LED colorati, per consentire una immediata valutazione del grado di umidità della superficie esaminata (verde = secca, giallo = umida,rosso = bagnata), oltre ai display digitali canonici che forniscono invece una lettura accurata del valore di umidità relativa.

Gli umidimetri:

il primo un combinato,  Protimeter SM a doppia funzione per rilevare l’umidità al di sotto della superficie (10 mm)

il secondo un TROTEC T600 a microonde con il quale è possibile individuare gradi di distribuzione dell’umidità a una profondità di 300 mm.

Attraverso un sistema di screening e sulla base dei valori rilevati sia in superficie che in profondità, è possibile ottenere una valutazione del grado di umidità multidimensionale.

Parametri ambientali

deltaohm2128Durante una campagna di indagini, l’uso di una specifica strumentazione risulta non sufficientemente incisiva se non si conoscono le condizioni al contorno degli elementi da indagare; basta pensare, ad esempio, come l’utilizzo di una termocamera  può restituire valori che possono ingannare l’operatore solo perché non ha valutato la velocità e la direzione del vento, oppure che il range di temperatura non si è mantenuto entro l’intervallo previsto dalla norma, o ancora non si sono valutate le condizioni termoigrometriche. Si capisce che si rende indispensabile, secondo il tipo d’indagine che viene eseguita, tenere costantemente sotto controllo tali parametri. Per fare ciò è necessario utilizzare strumentazione oltre che di precisione anche regolarmente tarata, in modo che l’analisi di ciò che si indaga sia quanto più coerente con lo stato di fatto.

deltaohm_2101

 

 

 

trotec_ta300

 

Termometro a termocoppia Deltaohm mod HD2128 con relative sonde a contatto, per liquidi e a fascia per tubazioni;  termoigrometro Deltaohm mod. HD2101 con relativa sonda termoigrometrica;  termoanemometro a filo caldo Trotec mod AT300.

dtect150

wallscanner_bosch150Per migliorare le indagini di ricerca perdite da tubazioni, ovvero tracciamento di sottoservizi risultano molto utili i rilevatori radar a banda ultralarga.

Con tali rilevatori si possono individuare riscaldamenti a pavimento o a parete, cavi sotto tensioni, tubazioni in plastica, ferrosi e non ferrosi.

Rilevatore radar a banda ultralarga Bosch mod Wallscanner D-tec 150

Conduttivimetro

conduttivimetro_2156E’ noto che l’umidità favorisce la formazione dei sali causando una molteplicità di problemi; sicuramente uno visivo con la manifestazione della “barbetta”, un altro, non visibile, di occlusione dei pori della struttura degli intonaci con la conseguenza di una scarsa evaporazione e l’amplificazione dei danni.

Qualsiasi intervento di ripristino degli intonaci ammalorati dovrebbe essere suffragato da analisi riguardanti la quantità e tipologia dei sali che si sono formati.

Per tale indagine sono disponibili degli analizzatori conduttivimetri che sono in grado di valutare la conduttività del materiale indagato in funzione della quantità dei sali contenuti.

quantofix_sali2

Per determinare, poi, la tipologia di sali si utilizzano, normalmente, delle cartine tornasole specifiche, che virano verso determinati colori secondo il sale presente nel materiale.

Conduttivimetro Deltaohm mod HD2156.1, corredato di sonda di conduttività SPT1G con costante di cella 1 e sonda per pH KP30; utilizza, cartine tornasole specifiche Quantofix