Indagine con liquidi penetranti per individuare infiltrazioni
Oltre alla mappatura termografica per confronto, è stato utilizzato il metodo dei “liquidi penetranti”.
E’ stato otturato lo scarico per consentire la formazione di un battente di circa 1,5-2 cm; l’acqua è stata colorata con uranina, una polvere fluorescente adatta allo scopo; si è atteso un congruo periodo di tempo per permettere i moti di filtrazione.
Le immagini riprese con lampada UV trac light mettono in evidenza le aree corrispondenti alle infiltrazioni già manifestate, confermando un difetto dell’impermeabilizzazione in corrispondenza dello scarico.
La ripetizione del metodo agli altri scarichi presenti nel terraazzo ha permesso di accertare che anche questi presentavano lo stesso difetto.